La quinoa è una pianta annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, tipica degli ambienti temperati e subtropicali, al pari della barbabietola e degli spinaci.
Da sempre gli Inca la considerano “madre di tutti i semi” e la coltivano su altopiani pietrosi, tra i 3800 e i 4200 metri di quota.
La spiga è composta da semi rotondi simili al miglio che, una volta macinati, diventano una vera e propria farina ricca di amido ed è per questo che viene considerata, dal punto di vista commerciale, un cereale, nonostante non appartenga alla famiglia delle Poaceae.
La quinoa è altamente proteica e completamente priva di glutine, il che la rende adatta a ogni tipo di dieta ed esigenza alimentare.

Caratteristiche e varietà

Dal fusto eretto e legnoso, la quinoa presenta delle foglie alterne con margine dentato e fiori ermafroditi o femminili.
Ne esistono oltre 200 tipologie ma la più utilizzata è la Quinua Real, una qualità d’eccellenza che cresce nei territori del Salar in Bolivia, tra Oruro e Potosí.
Tra le altre varietà in commercio ci sono la quinoa rossa, bianca e nera.

Coltivazione

La quinoa viene seminata tra marzo e aprile oppure tra settembre e ottobre, a seconda delle zone e delle varietà di semi utilizzati.
La raccolta per la varietà autunnale avviene tra aprile e giugno, a fine luglio e agosto per quella primaverile.
Dopo la raccolta la quinoa viene privata dalle impurità e lavata per eliminare il retrogusto amaro causato dalla saponina. Infine viene essiccata.

Proprietà

Grazie all’alta concentrazione di enzimi alfa-amilasi, i carboidrati presenti nella quinoa sono più digeribili rispetto a molti altri cereali di largo consumo.Oltre a essere priva di glutine, la quinoa è ricca di sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamina C e di fibre.
I semi, inoltre, hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, rendendola un vero e proprio concentrato di benessere.

Uso in cucina

La quinoa in chicchi interi decorticati può essere consumata in minestre, risotti, in insalata o perfino come dessert insieme alla frutta.
La farina, invece, può essere utilizzata per preparare un pane leggero ma delizioso, pasta o pappe per la prima infanzia.
Con la farina tostata, infine, si può preparare la chicha de quinoa, una bevanda dolce a base di cereali fermentati, utilizzarla negli impasti dolci o semplicemente aggiungerla al latte per renderlo aromatizzato e più nutriente.