Spalmata su pane o fette biscottate, nello yogurt, nei dolci o in accompagnamento ad alcuni tipi di formaggi: la marmellata sta bene dappertutto!

Ma sai davvero che cosa stai mangiando?

Si tratta effettivamente di marmellata oppure è una confettura?

O addirittura una composta?

Scopriamo insieme le differenze!

 

Sfatiamo un mito: non esiste la marmellata di fragole!

La marmellata è, invece, una preparazione gelificata preparata con acqua, zuccheri e polpa/purea esclusivamente di agrumi.

La nostra preferita? Quella al bergamotto, la cui consistenza morbida di sposa con la presenza delle scorzette che sprigionano la fragranza di questo agrume così speciale.

Ha un gusto equilibrato tra toni dolci e aspri, persistenti al palato, ed è l’ideale per una colazione o una merenda eccezionali.

 

Quella che, probabilmente, avrai consumato più spesso è la confettura o confettura extra, che si compone di zuccheri, polpa/purea e acqua di una o più tipologie di frutti, anch’essi portati a gelificazione adeguata.

A distinguerle la quantità di polpa utilizzata nella preparazione: per la prima non deve essere inferiore a 350g per chilogrammo di prodotto finito, nella seconda deve essere uguale o superiore a 450g di polpa per chilogrammo di prodotto finito.

Ti consigliamo di assaggiare la confettura extra al Mirtillo senza pectina aggiunta, deliziosa e versatile: dalla preparazione di salse all’accostamento con il brie, non di deluderà.

 

La composta, infine, si differenzia dalla confettura perché ha più frutta e meno zuccheri, che normalmente derivano dalla frutta stessa.

Ha un sapore più autentico e minor contenuto di grassi: insomma, da mangiare a cucchiaiate!

Ci piacciono tutti i gusti, ma abbiamo un debole per la particolarissima composta di rosa canina, dal sapore delicato e avvolgente. Irresistibile!