Pane Bauletto alla Quinoa Sotto le Stelle 400 G

Ti abbiamo già condotto nel Regno del Pane, ovvero la nostra panetteria, ma se preferisci ordinare sul sito e ricevere direttamente a casa un pane dalla lunga conservazione che sia comunque biologico e saporito non temere, abbiamo pensato anche a questo!

Ci sono moltissime tipologie di pane bauletto che ti incuriosiranno e stuzzicheranno: dal grano arso a quello germogliato, passando per l’avena e la canapa.

Buoni, sani e adatti a ricette dolci e salate!

Pane Bauletto Senatore Cappelli

Tutti lo cercano, tutti lo vogliono: Senatore Cappelli è il capofila quando si parla di grano italiano di qualità e noi te lo proponiamo in fette sofficissime e altamente digeribili, ideali da spalmare con crema al cioccolato o da tostare appena per una bruschetta leggera e gustosa.

Pane Bauletto di Farro Integrale

“La vita senza farro dimmi tu che vita è…” diceva la canzone. Ah, no? Non era così?

Eppure dovrebbe, visti i benefici che esso apporta al nostro organismo: proteico, ricco di vitamine e sali

Recentemente ti abbiamo raccontato che è possibile seguire un’alimentazione priva di glutine senza rinunciare a nulla, e la stessa cosa vale per il lattosio.

L’intolleranza al lattosio è ben più diffusa di quella al glutine: dati recenti la evidenziano nel 40% degli italiani e spesso si manifesta in età adulta.

Essa consiste nella difficoltà a digerire correttamente lo zucchero contenuto nel latte, appunto il lattosio, ed è causata dall’insufficiente o mancata presenza dell’enzima lattasi.
Questo problema nasce nell’intestino tenue: il lattosio è un disaccaride che, per essere digerito, deve essere scomposto in due zuccheri semplici, galattosio e glucosio.

È proprio la lattasi a compiere questa operazione, viceversa il lattosio non digerito viene fermentato dalla flora batterica.
Dalla totale assenza o parziale mancanza dell’enzima, di conseguenza, dipendono anche i gradi di intolleranza al lattosio.

Oltre ai più diffusi sintomi intestinali, l’intolleranza al lattosio può presentarsi

Il Triticum durum – o grano duro – appartiene, come il grano tenero, alla famiglia delle Graminacee.

Si tratta di un frumento ampiamente coltivato con lo scopo di venire trasformato in semola, fondamentale per la produzione di pasta e alcuni tipi di pane.

Caratteristiche

Il grano duro coltivato presenta rachide rigido e semi liberi dal glume, così da presentarsi, dopo la trebbiatura, privi di paglie.
Una delle caratteristiche principali che lo distingue dal grano tenero è la composizione proteica, che a maturazione rende le cariossidi vetrose e non farinose: per questo motivo rende prevalentemente semole e non farina.

Coltivazione

Una volta determinata la tipologia di terreno su cui si andrà a seminare, i passaggi per la coltivazione del grano duro sono i seguenti:

• Preparare il terreno e livellarlo (mediante l’utilizzo di pale e rastrelli);
• Spargere il fertilizzante su cui poi verranno piantati i semi (manualmente o con una seminatrice);
• Ricoprire i semi con il terreno.

Trattandosi