Se ci segui da un po’ saprai che abbiamo già dedicato alla Macrobiotica ampio spazio (articolo 1 e articolo 2) e non è escluso che lo faremo ancora, in futuro, data la varietà di prodotti presenti sui nostri scaffali. Abbiamo, tuttavia, lasciato volontariamente da parte una tipologia di prodotto che meritava un discorso a sé, ovvero la salsa di soia.
La più celebre nel mondo occidentale, il condimento indispensabile per i piatti elaborati dei ristoranti ma anche per quelli più semplici e casalinghi: si usa in cottura su verdure, legumi, cereali e minestre ma anche a crudo per le insalate oppure per marinare tofu e tempeh.
Sapevi che ne esistono di diversi tipi? Infatti, pur essendo nata in Cina durante la dinastia Han occidentale (dal 206 a.C. al 220 d.C.), la salsa di soia ha percorso l’Asia in lungo e in largo, dal Giappone alle Filippine passando per l’Indonesia e trasformandosi a seconda dell’esigenza della popolazione.
Ciò che non è cambiato sono le proprietà nutritive, come le vitamine