Approfondimento prodotti
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Prendiamo in prestito questa definizione da un precedente articolo perché siamo convinti che non potrebbe essercene una migliore per descrivere una sostanza che lenisce, ripara e ammorbidisce in un solo gesto.
L’olio di argan viene estratto dai semi di una pianta il cui nome scientifico è Sideroxylon spinosum; per via delle sua provenienza, viene anche chiamato “olio marocchino” ed è apprezzato per le sue proprietà emollienti, nutrienti e medicamentose.Raccolta dei frutti e lavorazione dei noccioli
La raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio, quando il frutto ormai secco cade dalla pianta, per mano di donne berbere autoctone che utilizzano sacchi per la raccolta, asini oppure mezzi moderni.
La lavorazione secolare prevede l’estrazione dei noccioli e successivamente delle mandorle, che vengono inserite in uno strumento meccanico e a cui viene aggiunta -
Il ghī, conosciuto anche come ghee, è una tipologia di burro chiarificato tipica della cucina indiana e, più in generale, dei paesi asiatici.
Si ricava dal burro tradizionale che viene privato dell’acqua e della componente proteica, mantenendo invece inalterati i grassi saturi.
Questi sono la parte “sana” del burro, cosa che rende il ghee uno tra i migliori grassi di origine animale: è facile da digerire e supporta efficacemente le funzioni organiche e metaboliche del nostro organismo.
È privo di lattosio ma ricco di vitamine A, D ed E, riboflavina e minerali come calcio, magnesio, fosforo e potassio.
Inoltre, essendo composto da acidi grassi saturi a catena corta, viene utilizzato anche dagli sportivi per aumentare la massa muscolare ed eliminare le tossine.Avendo un punto di fumo molto elevato — ovvero la temperatura in cui inizia il processo di degradazione ossidativa che rilascia il fumo e forma una sostanza tossica chiamata acroleina — il burro di ghee
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Abbiamo ampiamente parlato dell’olio extravergine di oliva con due articoli dedicati al tema, che prendevano rispettivamente in esame le realtà Agrolio e Morchio.
Eppure, sui nostri scaffali troverai anche molti oli a base di semi: le testate enogastronomiche più accreditate hanno indicato tra le tendenze del 2024 l’utilizzo di questi oli che, spremuti a freddo, mantengono inalterate le proprietà nutrizionali.
Scopriamoli insieme!Olio di Semi di Mais
L’olio di mais ha un ridotto contenuto di grassi saturi ma è ricco di acidi grassi polinsaturi, alleati della salute cardiovascolare. Aiuta a combattere il colesterolo cattivo e a proteggere la salute di reni, apparato digerente e in generale del sistema -
Sir Robert Baden-Powell, fondatore britannico del movimento Scout nonché scrittore ed educatore, ai suoi ripeteva sempre di: “Lasciare il mondo un po’ migliore di come l’avete trovato”. Su questo concetto si basa la filosofia di Greenatural, un’idea che i fondatori Silvia e Michele sviluppano pensando al bene dei loro due bambini e delle generazioni che verranno.
Nasce così un marchio di prodotti ecologici e biologici per il bene della casa e della persona che permette non solo ai consumatori di essere più attenti all’ambiente, ma anche di assumere uno stile di vita etico e sano grazie a un’ampia gamma di prodotti sostenibili.Gli ingredienti
Ogni ingrediente utilizzato nelle preparazioni deve essere di origine vegetale e proveniente da agricoltura sostenibile e biologica, nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza e secondo i più alti standard imposti dagli enti certificatori -
Chi non ha mai pensato, almeno una volta, di acquistare una lampada di sale dell’Himalaya per la propria camera da letto o lo studio? Dopo questo articolo siamo certi che correrai ad aggiungerla al tuo carrello!
Innanzitutto: perché le lampade di sale sono così popolari in questo periodo?
In realtà le lampade di sale hanno sempre avuto una propria, affezionata clientela, ma ultimamente si vedono anche negli ambienti più disparati, dalla casa dell’amico d’infanzia al salotto virtuale della youtuber del momento. Questo perché creano un’atmosfera rilassante grazie alla loro piacevole luce soffusa che va dall’rosso al rosa, favorendo la concentrazione e la produttività.
Inoltre si ritiene che, grazie all’emissione di ioni e alla presenza del salgemma, aiutino a rinforzare il sistema immunitario attraverso la respirazione.Per te abbiamo scelto tra le migliori in produzione, ovvero quelle firmate Voganto
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Il periodo natalizio significa ferie per alcuni e lavoro per molti altri: a noi piace considerarlo un periodo sì di ricarica, ma anche di riflessione sull’anno appena trascorso.
A cavallo tra Natale e Capodanno, infatti, si tirano le somme e si stila la famosa lista dei buoni propositi per l’anno nuovo. Chi non l’ha fatto almeno una volta?
E se da una parte può essere utile per darsi degli obiettivi, dall’altra sappiamo che alzare troppo la posta in gioco può rendere difficile perseguirli.
Il nostro consiglio, quindi, è di procedere a piccoli passi, senza avere aspettative esagerate o pretendere troppo da se stessi.
Uno degli errori più comuni è imporsi una dieta ferrea nei primi giorni di gennaio, accompagnata a sessioni quotidiane di allenamenti… propositi che vengono puntualmente disattesi!
Questo succede perché non si può passare da zero a cento in dieci secondi: il cambiamento può avvenire, ma in maniera graduale.
A partire dal cibo: -
Quest’anno il freddo è arrivato in ritardo, colpendoci comunque in maniera implacabile: a fare le spese di quest’aggressione sono senza dubbio la pelle del viso e delle mani, le labbra e gli occhi. Ecco, quindi, che le nostre box per la skincare diventano alleate preziosissime per affrontare il gelo!
“Ih-oh” Prodotti a base di latte d’asina con crema viso
Ricordi quando a scuola studiavi la storia della regina Cleopatra e dei suoi leggendari bagni nel latte? Era latte d’asina! Esso ha un’elevatissima componente di sostanze nutritive decisive per il benessere della pelle, soprattutto quando è secca e sensibile.
I cosmetici a base di latte d’asina contengono vitamina A, C, minerali, proteine, amminoacidi e acidi grassi polinsaturi per un effetto rigenerante, idratante e antietà.
La box contiene:
Tonico Viso -
Diamo ufficialmente il benvenuto a dicembre!
Cosa vi viene in mente pensando a questo mese? Di sicuro Natale e Capodanno, con le feste in famiglia e i buoni propositi davanti a un brindisi.
E sapete cosa sta davvero, davvero bene insieme a un calice di spumante?
Pandori e panettoni, ovviamente!
Sì, avete capito bene: nessun Team Pandoro o Team Panettone qui, perché li amiamo entrambi! Avete già scelto i vostri? Se avete ancora dei dubbi, date un’occhiata alle nostre proposte!Panettone senza glutine
Festeggiare completamente gluten free si può! Questo panettone biologico è preparato con farina di riso, buono e leggero come da tradizione, perfetto da condividere dopo il cenone natalizio.Cuore di Farro, Cranberry e
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Novembre ha portato con sé, almeno in Piemonte, i primi veri freddi: abbiamo deciso di combatterli scegliendo dei comfort food caldi e nutrienti, come il ramen (di cui ti lasciamo la ricetta qui).
La verità è che amiamo il cibo asiatico così tanto da avergli dedicato ben cinque box regalo, per permetterti di regalare e regalarti un’esperienza di degustazione completa di ingredienti, bacchette e vaporiera. Scopriamole insieme!Box 1, per chi si avvicina alla cucina asiatica
Primo approccio alla cucina asiatica? Scegli la box contenente i grandi classici come la zuppa di miso e la salsa shoyu, ma anche insolite prelibatezze come gli spaghettini di riso Bifun e gli insalatini di zenzero con cui condire -
Per alcuni questo periodo dell’anno significa una parola molto precisa: vendemmia.
Da luglio a novembre circa, infatti, a seconda della tipologia di uva, avviene la raccolta destinata alla produzione di una delle bevande più amate, studiate e chiacchierate, il vino.
Chi, tra noi, non conosce almeno un appassionato, un sommelier o aspirante tale?In Piemonte, poi, possiamo ritenerci molto fortunati: nel ricco territorio delle Langhe vengono prodotti vini tra i più pregiati del Paese, di struttura e corpo diversi, ognuno in grado di raccontare una propria storia.
E se di per sé questo è un concetto già affascinante, il fatto che esistano intere viticolture votate all’agricoltura biologica lo rende ancora più interessante.
Nel 2023, infatti, produrre vini utilizzando esclusivamente uve coltivate senza l’utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e vinificando utilizzando solo prodotti enologici certificati biologici, nonché un quantitativo limitato